Nel competitivo panorama delle Agenzie per il Lavoro, per anticipare le esigenze del mercato è fondamentale avere sotto controllo tutti i processi quotidiani: ciò viene facilitato dagli strumenti di Business Intelligence.
Con BI si intende l’attività di analisi dei dati relativi ai processi aziendali, che passa attraverso il monitoraggio dei KPI (Key Performance Indicators), ossia gli indicatori che segnalano l’andamento dell’azienda.
Più i dati analizzati sono precisi e ampi, più i KPI possono essere accurati, e quindi, utili per le decisioni aziendali.
Quando applicata al lavoro temporaneo, la BI può articolarsi nelle seguenti dimensioni di analisi:
- Gestionale: in quest’area gli strumenti di BI ottimizzano l’analisi delle informazioni emergenti dai contratti stipulati, come il numero dei lavoratori in forze o dei clienti attivi, le scadenze, la durata media delle missioni di lavoro, le modalità di pagamento concordate oppure la marginalità associata alle principali causali o spese vendute.
- Economica: la BI può essere impiegata per il controllo dei ricavi e dei margini percentuali, fino al massimo livello di dettaglio.
Il monitoraggio dell’area economica è cruciale per le ApL: soprattutto dove il business è caratterizzato da bassi margini e alta rotazione dei lavoratori, è sufficiente una piccola variazione del margine percentuale unitario di vendita per determinare un grande impatto sul margine di contribuzione finale del conto economico aziendale.
- Finanziaria: un’altra dimensione fondamentale del controlling di un’ApL è il monitoraggio della variabile creditizia, cioè l’analisi periodica di incassi e insoluti, insieme ai giorni medi di incasso.
Gli strumenti di BI rappresentano un plus anche per il controllo dell’andamento delle componenti dell’esposizione creditizia, in caso fosse attiva la gestione del fido clienti (s’intende l’analisi delle quote utilizzo fido relative all’esecuzione del contratto, alla dilazione di pagamento, ai tempi tecnici d’incasso ed eventuali insoluti).
Oltre alle analisi dello scenario consuntivo, gli strumenti di Business Intelligence rappresentano un punto di forza anche nell’analisi delle dimensioni budget e forecast.
Nel primo caso, essi facilitano la comparazione tra gli obiettivi di vendita e i risultati effettivamente conseguiti; nel secondo caso, permettono di impostare algoritmi di simulazione, ad esempio per prevedere fatturato e margine mensile in anticipo rispetto alla chiusura dei processi amministrativi, oppure per valorizzare il portafoglio ordini in essere.
In sintesi, gli strumenti di Business Intelligence analizzano i dati, generano informazioni e rispondono a domande.
Conosci a fondo i punti di forza e debolezza della tua politica commerciale?
Ti sarebbe utile sapere se l’azienda ha raggiunto il budget, prima della chiusura della fatturazione?
Se la risposta a queste domande è Sì, è arrivato il momento di introdurre degli strumenti di Business Intelligence nella tua attività.
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