L’acquisto del miglior software disponibile sul mercato è condizione necessaria ma non sufficiente per raggiungere la massima efficienza organizzativa in un’ApL. Formazione, assistenza e consulenza sono ugualmente indispensabili per il successo competitivo. Queste devono essere fornite in maniera strutturata dall’azienda che produce e conosce a fondo il software.
Analizzeremo in dettaglio di cosa si tratta in questo articolo.
Prima del go-live, è necessario pianificare un programma di formazione dei futuri utenti. La formazione deve includere sia una componente teorica sia una componente pratica (esercitazioni e affiancamento).
Indispensabile è anche la messa a disposizione di supporti formativi (sia cartacei che multimediali, meglio se disponibili online direttamente sull’applicativo), di cui gli utenti potranno fruire in qualsiasi momento, e l’individuazione di key-user interni all’agenzia, utenti che una volta acquisite le competenze potranno supportare i colleghi.
Una volta oltre la fase del go-live, è importante che il percorso non si interrompa e che sia predisposta una formazione continua e più avanzata.
Di pari passo con la necessità della formazione va la necessità di un’assistenza strutturata e tempestiva.
L’assistenza deve essere svolta da un team esperto dedicato al supporto clienti, dotato di competenze trasversali, che sappia interpretare le richieste e reindirizzarle verso le funzioni interne più adatte a soddisfarle.
La tempestività è la caratteristica chiave: le risposte devono essere rapide e commisurate all’urgenza della richiesta, e la reperibilità del servizio deve adattarsi ai picchi di lavoro tipici delle ApL. Ad esempio, l’assistenza deve essere particolarmente reattiva nei periodi di rilevazione presenze o durante le attività di fatturazione.
L’ultimo elemento che completa il triangolo del successo competitivo è la consulenza, che consente all’ApL di acquisire nuove conoscenze o di confrontarsi su quelle pregresse, tramite il dialogo con esperti.
I principali ambiti della consulenza sono:
- Consulenza funzionale: riguarda ad esempio le specificità del lavoro temporaneo abbinato a specifici segmenti di business, la somministrazione del lavoro in edilizia o agricoltura, la gestione del welfare aziendale, la mobilità o la cassa integrazione.
Si estende anche alle aree funzionali interne, come ai processi di preventivazione e fatturazione, al controllo di gestione, all’identificazione degli indicatori di performance più adatti.
- Consulenza retributiva e CCNL: riguarda i contratti collettivi nazionali di lavoro e le logiche di inquadramento retributivo dei lavoratori.
- Consulenza giuslavoristica: riguarda interpretazioni e conseguenze operative delle disposizioni legislative.
Per un’ApL, dunque, acquistare un software per la gestione del personale somministrato è solo il primo passo per una gestione efficiente dell’operatività. È fondamentale che, dopo l’acquisto, l’Agenzia non venga lasciata sola nella comprensione e nell’utilizzo del nuovo applicativo e che le vengano forniti adeguati servizi di formazione, assistenza e consulenza.
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